Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Riproduzione del Cane Corso › Calore saltato › Rispondi a: Calore saltato
[quote=39330]
<div class=”d4p-bbt-quote-title”>Federico Lavanche wrote:</div>
Liù e Brutus sono figli di GuatoXSiria; Scooby, il maschio che si è accoppiato con Liù discende da BlitzXCreusaGuato e Blitz sono 2 cani di Catattere! Spero di averne un concentrato! Appena riesco a ritrarla per bene posto la foto di liù, è bellissima! La sto coccolando molto, ama sdraiarsi al sole e io con lei. Ha cambiato lo sguardo, ora ancora più languido e dal respiro più pesante…da Mamma.
Permettimi di prendermela un po’ con te, dal momento che gli altri utenti sono un po’ svogliati: parliamo del carattere che ti aspetti dai tuoi futuri cuccioli. Come già ti ho detto, sono sicuro che esso dipenderà in larga misura dagli accorgimenti che assumerai subito dopo il parto. Ecco come io mi organizzerei per la cucciolata in arrivo. Stabilirei la sala-parto in una stanza vuota, esclusivamente riservata per quest’uso e comunicante con il giardino. Nella stanza ci sarà acqua fresca, cibo e… nessun altro! Nella stanza deve entrare soltanto l’allevatore, e raramente. Non parenti, né amici, né curiosi, né possibili acquirenti: nessuno! Il maschio sarà ammesso solo dopo qualche giorno, se la femmina consentirà volentieri ch’egli si avvicini. La cagna, se è un esemplare ben selezionato, sarà per natura portata a fare la guardia; questa sua innata predisposizione risulterà potenziata dalla responsabilità dei suoi cuccioli. L’impressione che i cuccioli riceveranno quando cominceranno a connettere sarà quella di un ambito famigliare ristretto, vigilato dalla madre, nel quale nessuno può accedere. Quensta impressione, consonante con la loro indole innata, sarà basilare nella loro formazione caratteriale. Prenderanno esempio dalla madre e cominceranno ad aiutarla nel lavoro di guardiana del “loro” spazio. Capiranno che il ringhio della mamma è un suono pauroso per tutti ed inizieranno ad imitarlo. Assaggeranno, dopo un po’, anche i denti della mamma, dosati alla forza giusta; e per istinto impareranno a comportarsi nello stesso modo. Quando capiranno che la loro “terribile” mamma ammette un uomo alla loro presenza, dopo un po’ accetteranno ciò come un fatto normale e cominceranno a considerare che anche uno strano bipede può, forse, far parte della loro famiglia. Comunque è essenziale che questo bipede non faccia mai loro nulla di male, anzi che non faccia mai capire di potersi scontrare con loro su un piano di forza e di poterli sopraffare. Dopo qualche settimana i cuccioli cominceranno a muoversi, uscire dal loro lettone, camminare, avventurarsi in giardino; incontreranno il papà e cominceranno a seguirlo incuriositi, e ad imitarlo. Vedendo i genitori che si scagliano ringhiando contro il cancello al profilarsi di una minaccia, impareranno a fare lo stesso. Ed intanto faranno nuove scoperte: il cibo da contendere ai fratellini, un gatto da rincorrere, un uccellino caduto dal nido, quel rompiballe dell’allevatore che talvolta li disturba. L’allevatore dovrà aver cura di stimolare i loro centri nervosi con rumori nuovi ed improvvisi (sempre con cautela, però, senza esagerare!) o con strane apparizioni come, per esempio, un ombrello aperto, o una carriola che passa cigolando. Soltanto dopo le otto settimane i cuccioli potranno conoscere il loro nuovo proprietario, che l’allevatore deve già prima aver scelto, senza mercanteggiare ed anzi escludendo chiunque voglia un cane nero, o grigio, o con i riccioli, o con la coda così ed i baffi cosà. L’allevatore deve badare alle motivazioni dell’acquirente al quale avrà fornito tutte le assicurazioni e le informazioni necessarie: la sua stessa intransigenza sarà per il nuovo proprietario la miglior garanzia di aver effettuato un acquisto giusto. Se i cuccioli hanno ricevuto il giusto imprinting, non saranno affatto contenti della visita ed accoglieranno il nuovo padrone come un estraneo, cioè con ringhi e atteggiamento ostile! L’inserimento nella nuova famiglia è un’altra storia, che non riguarda più l’allevatore. [/quote] Allora Ciuseppe, va bene la sala parto,non va bene il maschio che entri dopo poco che sono nati i cuccioli, perche la femmina di cane corso quando ha i cuccioli non lo tollera per niente ,e acconsente di toccarli e di maneggiarli solo agli umani della sua famiglia( bambini compresi,ma solo agli umani) percio qualsiasi altro cane anche conosciuto verrebbe attaccato immediatamente, il carattete sulla guardia come gia ampiamente spiegato , non ha bisogno di nessuna socializzazione , o maneggiamenti stimolanti vari, in quanto è una prerogativa genetica, e nessuna stimolazione la potrebbe fare venire fuori,invece va benissimo il maneggiamento dei cuccioli da parte degli umani della famiglia ,ma serve per insegnare a loro a conoscere gli esseri umani come facente parte della loro specie, la mamma invece deve insegnargli il buon comportamento sociale,e soppratutto il controllo del morso, cosa che può fare solo la mamma, che dai cuccioli non viene mai considerata terribile, ma solo giusta e imparziale, poi il resto viene fuori da solo , i cuccioli devono essere socializati dalla famiglia,e altri cani possono essere tollerati dalla femmina, solo verso i due mesi e mezzo ,o addirittura tre ,dipende molto dalla possessività della femmina, e dal suo istinto territoriale dominante, certe femmine di carattere, tengono i maschi lontani fino al completo svezzamento dei cuccioli, per il resto penso che Federico se la caverà benissimo in quanto in faccenda di animali (è un grande Falconiere)e di cani soprattutto ,non è l’ultimo arrivato .Ciao Vale