GGGGGGGGIUSEPPE Bloccato

Su quanto afferma Valerio, in teoria, siamo tutti d’accordo. Tuttavia Christian fa giustamente osservare che in ogni caso è cosa diversa che il cane pesi 40, 50, 60 kg.

Inoltre dice benissimo, a mio parere, Christian  quando attira l’attenzione sulla necessità che in fase di crescita il cane resti snello: ciò vale anche per gli uomini!

Ed in proposito, va osservato che il cagnolino di Ignazio è stato preso in età veramente prematura; questo è di per sé uno stress che richiede un po’ di tempo perché lo si possa superare. Ignazio dimostra grande attenzione per il proprio cane, pertanto sono certo che riuscirà a creare attorno a lui quell’atmosfera necessaria per una crescita serena, che si traduce anche in uno sviluppo fisico ottimale. Anche perché osservo in lui questa grande attenzione ho ripetuto per l’ennesima volta la necessità di adottare un’alimentazione corretta: i mangimi industriali sono dannosi ed impostare su di essi lo sviluppo di un cane partito già fra altre difficoltà non può produrre buoni risultati. Sia ben chiaro che io io non ho convenzioni con alcuna macelleria, ma in molti possono leggere questo forum ed un’informazione completa va a beneficio di tutti.

Comunque tutto ciò non cambia il fatto che se un cane (come anche un uomo) è di taglia piccola, non è con l’alimentazione che si possa modificare la genetica: ciò è forse possibile nel succedersi di molte generazioni ma non a livello individuale. Poi non mi sembra valido l’assunto che un cane di taglia piccola debba essere più efficiente di uno grande: in natura c’è un optimum: come dice Asimov, un uomo di due metri è avvantaggiato rispetto ad un uomo di un metro, ma anche rispetto ad un uomo di tre metri. Per i cani l’ optimum si trova in corrispondenza del rapporto fra altezza e peso, senza eccedere limiti ragionevoli. Quando un cane grande come il mio o come quello di Pino è pieno di muscoli, forte, agilissimo, reattivo, cosa avrebbe da guadagnare se fosse 5 cm più basso e pesasse 10 kg in meno?

Neanche credo che automaticamente le ridotte dimensioni vengano compensate dal “carattere”: ciò può accadere, ma può verificarsi anche il contrario. E poi resterebbe sempre da intendersi su cosa sia il carattere: non si era stabilito che il cane Corso dev’essere giocherellone, coccolone con tutti, tollerante con i cani e pacifico con l’uomo?