Anonimo Inattivo

Ciao Linda, sono d’accordo con Glauco sull’alimentazione, o croccantini o crudo. Dopo una crisi epilettica il cane dovrebbe essere così stordito e frustrato che non riuscirebbe a trovare la ciotola dell’acqua. Al massimo potrebbe trattarsi di una convulsione episodica dovuta ad un focolaio infettivo encefalico quindi continua con l’antibiotico.
L’analisi del sangue la devi fare anche se ciò che conferma o esclude la patologia è l’eletroencefalogramma, non so se si pratica sui cani. Sappi nel peggiore dei casi ,senza mezzi termini, che se dovesse trattarsi di epilessia avrai il cane quasi sempre sedato e raggiunto il picco farmacologico o si cambia molecola o dovrai scalare il dosaggio con rischio di attacco epilettico. L’alcalosi cioè un ph troppo alcalino è predisponente agli attacchi, cerca di mantenere la cucciola piuttosto asciutta e in genere gli stimoli troppo forti, tipo musica ad alto volume o luci del tipo psicadeliche sono anche scatenanti attacchi. È consigliabile avere sempre una fiala di valium e all’occorrenza prendi una siringa butta l’ago e innietta per via rettale la dose in base al peso.
Naturalmente sono sicuro che non avrai necessità di tutto questo perché di sicuro Nala non è affetta da epilessia.
Comunque ritieni quanto sopra un discorso fra amici che si sono incontrati in un caffè, il veterinario è d’obbligo, lui ti dirà con scienza e certezza cosa potrebbe essere accaduto e cosa dovrai fare.