Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Parliamo di…. › Oltre il pedigree: della funzione e dei Paesi limitrofi › Rispondi a: Oltre il pedigree: della funzione e dei Paesi limitrofi
Yuri ti ringrazio anche a nome di Yuma per i complimenti che le hai fatto. Anche se è passato un po di tempo sono pronto a scommettere che ti riconosce e dopo un po ti dà i bacini.
Tornando a noi tu hai sapientemente ampliato il discorso un po a tutto il mondo canino.
Non ho una vasta esperienza cinofila ma il corso l’ho conosciuto ormai buoni 25 anni fa nelle masserie pugliesi. E rinnovo il pensiero …. il pregio del corso è quello di fare la guardia (vera!) senza sbranare chiunque capiti a tiro. Se vi è capitato di leggere storie degli anziani vi renderete conto che il corso non è un cane aggressivo, lo diventa solo per necessità e come soluzione estrema. Tra l’altro è un cane leale e non infierisce sul nemico sconfitto accontentandosi di tenerlo in condizioni di non nuocere. Infatti non era neanche inserito tra le razze pericolose del famoso decreto.
Questo è quello che ho visto e vissuto coi corsi delle masserie.
Ora è chiaro che i mezzi alano, boxer, mastiff o Pit bull che spacciano per corsi hanno un atteggiamento comprensibilmente diverso.
Mattia scusa la franchezza ma mi viene da pensare che il tuo peloso non sia stato ben socializzato da piccolo come personalmente ritengo sia giusto fare …. anche se rispetto chi non la pensa come me…. e sono tanti anche qui sul forum.