Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Parliamo di…. › Cos'è oggi il cane corso! › Rispondi a: Cos'è oggi il cane corso!
Scusa Marco ma usi il concetto uomo in modo generico, forse sono io che non capisco cosa voglia dire. Ti rispondo parafrasando Valerio: AL CANE CORSO QUANDO È VICINO AL SUO PADRONE….QUANDO DECIDE CHE IL SUO UMANO È IN PERICOLO…..Si evince che il corso protegge l’uomo e ciò che a lui è caro, le sue doti di guardia e difesa nascono proprio in virtù del suo attaccamento all’uomo (e sinceramente avendo avuto tanti cani non ho mai visto come con boris un tale appicicamento al padrone). Come la metti tu sembrerebbe che il corso ha un’avversione verso l’uomo. Poi io resto dell’idea che anche nel tradizionale puoi travare soggetti paurosi o non adatti alla funzione di cui parli, nelle cucciolate anche le più tradizionali di questo mondo ci può stare che uno o due cuccioli non sono caratterialmente corrispondenti. Per quanto dice Valerio dico si è vero che anche un’erbivoro può attaccare o non avere paura dell’uomo, ci sono persone che hanno la fobia degl’animali e loro lo sentono; cosi come ci sono persone che guardano un’animale e pensano se si avvicina lo ammazzo e loro sentono anche questo. Resto fermo sull’idea che noi umani con tutte le eccezzioni che ci sono anche nel regno animale, siamo la peggior specie e la più temuta su questa terra. Antonio io quando decisi di prendere un corso lo feci per un motivo ben preciso, doveva sostituire il fu maremmano invrociato nel suo lavoro da guardiano. Ora mi chiedo al di là dei gusti estetici (e qui concordo con Valerio) se uno vuole un cane da passeggio e socievole perché ricadere su un corso? Solo per il piacere estetico ed il gusto di andare in giro con la gente che guarda il bel molosso intimorita.
E qui la funzione và a farsi friggere, senza contare che il più delle volte sono persone che al massimo avranno avuto un chiwava(non so manco come si scrive) e si trovano un cane magari cazzuto che dopo un’anno non vedono l’ora di liberarsene per paura che mangi anche loro.