Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Storia e Standard del cane corso › i capostipiti della razza › Rispondi a: i capostipiti della razza
Io sapevo come Jury, che Bruno è stato vice presidente per qualche anno per poi allontanasi per i disaccordi a tutti noti. D’altra parte dalla fondazione della Sacc allo standard passano molti anni (1983 – 1996) quindi potrebbe benissimo essere, ma Valerio ne saprà certo di più.
A prescindere da questi dettagli è comunque comprensibile, perché i propositi della Sacc saranno pur stati buoni in principio, conosco molta gente che al momento della fondazione ne era parte ma dopo qualche anno ha lasciato, quando hanno compreso che la strada che stavano percorrendo era molto diversa da quel che doveva essere.
La Sacc era nata per tutelare il cane corso, preservare la razza e adoperarsi per il riconoscimento Enci ed Fci, e mille buoni propositi, poi accettando quello standard ha snaturato i suoi stessi principi.
In quel momento molti veri corsari hanno lasciato e c’è stata la diaspora.
Paradossalmente, tutto quello che ci diciamo spesso qui sul corso, sulla funzione etc etc avrebbe dovuto essere proprio il lavoro della Saac e se lo avessero fatto non si parlerebbe oggi delle 3 o 4 linee differenti del cane corso. Va a capire se è stato per soldi o per inettitudine, ma è assurdo che abbiano ceduto all’Enci invece di imporsi.
O forse più semplicemente la maggioranza dei soci Saac a quel tempo credette davvero e sinceramente che quello standard era corretto e quella era la linea da seguire, ma è difficile da immaginare visto che erano tutti conoscitori e cultori della razza. E dati i risultati ora dovrebbero suicidarsi in massa.