Proprio qualche tempo fa riportai in un mio post l’intervista di un’allevatore di tempi passati in cui si facevano notare le caratteristiche ataviche del cane corso, spiccate rispetto alla selezione moderna,alcuni qui nel forum dissero che era una visione passata del cane corso e che un cane come descritto non aveva più ragione di esistere in un contesto cittadino neanche rispetto al fattore guardia…
Valerio di fatto ha ripreso gli stessi concetti descritti in quel post forse in un modo più soft,dobbiamo prendere coscienza a quale razza ci siamo avvicinati con tutto ciò che ne consegue,personalmente sapevo a quale cane mi stavo rivolgendo, e se questo compito viene vissuto in modo mon sereno è meglio prenderne coscienza e cambiare razza.
Esercizi con il figurante ok possono allenare sia il padrone che il cane in detetminate situazioni ma alla fine il cane e questo,tosto e cazzuto e mi permetto di dire che i vecchi massari non ne avevano bisogno in quanto sapevano il cane fino a dove era gestibile e fino a dove poi entrava in protezione senza seghe mentali su cosa accadeva dopo…lo so le cose sono cambiate ma in parte in quanto per alcune linee di sangue queste prerogative sono scritte nel Dna!
Ps:ho incollato il link della discussione in quanto mi fa piacere che alcuni hanno preso consapevolezza delle reali caratteristiche del cane corso cambiando visione stessa ed approccio.