Bene, allora mi tranquillizzo pensavo fosse un problema dovuto all’alimentazione… il padre è grigio tigrato e la madre tutta nera…
Come sempre fai centro!
Ora poveretto è in degenza, alla fine mi sono fatto convincere al riposizionamento della ghiandola.
Non è un semplice riposizionamento in tasca però, è una tecnica leggermente differente. Oltre a creare la tasca che contiene la ghiandola, l’hanno anche fissata al tessuto cartilagineo paraorbitale in modo da ridurre al minimo le possibilità di recidività.
La stessa operazione è stata fatta al boxer di un mio amico e non ha più avuto problemi.
Speriamo bene poveretto!