Francesco Partecipante

Qualcosa di simile è accaduto a mia figlia la quale non più piccola 21 anni. Purtroppo il mio compito si complica visto che devo educare entrambi. E pur avendo già trasmesso ciò che ho appreso da voi, cioè di lasciarlo mangiare a debita distanza, invece lo ha accarezzato durante il pasto e Dante gli ha ringhiato con estrema grinta, tanto che adesso ha perso la fiducia e non si fida nonostante io cerco di incoraggiarla. Gli ho anche suggerito ma non sapendo se faccio più danni, chiedo il vostro aiuto. Ho creduto opportuno che per far capire a Dante che non voleva rubare il pasto di non darlo nella ciotola ma di porgerlo fra le sue mani affinché Dante si rassicuri e lei riacquisti la fiducia. E che ne dite, è possibile che Dante sia confuso per non aver capito o scelto chi sia il lider fra io e mia figlia, visto che siamo i soli a convivere con Dante e anche con tempi alternati. Ed entrambi abbiamo alla stessa filosofia di educazione, cioè fermezza, coerenza e gentilezza, ma anche lo sculaccetto se si rende necessario.