Un pò ha esagerato ma il corso bisogna considerarlo da un altro punto di vista: non è un cane da compagnia con il quale poter giocare e andare a correre, non è solo questo perchè il corso è anche cane da guardia, da difesa è un temerario e guerriero inside. Non è da parchetto e questo purtroppo lo sto scontando sulla mia pelle perchè gli piace la lotta e anche quando gioca lo fa con l’istinto di sottomettere “l’amichetto”, impatta pesante e sono più le volte che l’altro piange per il dolore e la paura. è un cane da compagnia per il suo branco, ti sta sempre appiccicato e chiede coccole o ti invita a giocare, cosa che gli piace molto fare. Puoi andarci a correre tranquillamente, io con Maya corriamo in bicicletta per una decina di km. quasi tutti i giorni e non dà problemi se non quando si blocca per fare pipì che se non sei preparato è come avere il guinzaglio legato ad un palo, sicuro lei non si sposta ma tu voli. La guardia e anche la difesa ce l’anno nel dna e io per non aver voluto aspettare i suoi tempi ho cominciato un addestramento che sta servendo più a me che a lei. é vero che è meglio non lasciarli liberi in luoghi non recintati perchè se decide di partire verso qualcosa o qualcuno è bravissimo a far finta di non sentire, casomai qualche secondo prima ti lusinghi da solo perchè al tuo comando ” vieni” come un soldatino ti viene incontro e ti dici che cane obbediente,” sono felice”, un attimo dopo vede qualcosa che lo attira parte come un razzo e manco gli strilli più acuti gli fanno cambiare idea. Su questa cosa bisogna lavorarci sopra parecchio. Insomma il corso non è un cane da parchetto, da compagnia e da gioco soltanto, con lui o prendi tutto il pacchetto o meglio cambiare razza.