Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Appuntamenti › Joker vorrebbe giocare con un cane corso vicino a Milano › Re: Joker vorrebbe giocare con un cane corso vicino a Milano
Se posso esprimere un parere personale, prendendo spunto da questo pur legittimo desiderio di Stefano, io penso che ad otto mesi per un Corso sarebbe ora di piantarla con il socialismo e dedicarsi un po’ a Dio, patria e famiglia (per i cani si tratta di un unico soggetto).
A parte gli scherzi, questa mania della “socializzazione” è stata sciaguratamente diffusa dalla Valeria Rossi, la quale si diletta con l’addestramento dei cani (ora ha una piccola Rott, già in pista!) ma nel comportamento quotidiano pare ritenere che i cani debbano tutti giocare sempre con qualunque loro simile e sdilinquirsi davanti a qualsivoglia umano che desideri toccarli e vezzeggiarli. Siffatto contegno può andar bene per un berlichin o per un golden retriever (mi perdoni Valerio) ma per un cane da difesa è assolutamente negativo. Se ad un cane chiediamo di essere fiero, vigile, pronto ad intervenire in difesa della famiglia, questa di necessità deve avere un ambito ristretto. Inoltre, cani selezionati sulla base della predisposizione alla guardia ed alla difesa contengono nel loro bagaglio genetico delle caratteristiche che li spingono ad essere individualisti e dominanti: caratteristiche da non mortificare!
Ciò detto, magari uno o due amici di pari mole (magari della stessa razza, o simile) ad otto mesi possono essere ancora frequentati, ma fatalmente ad una certa età si dovrà smettere. Sono convinto che un cane adulto, forte e sicuro di sé, di grossa taglia, debba vivere in stretta simbiosi con la propria famiglia e che in un parco pubblico vada tenuto legato e lontano da altri cani dello stesso sesso.
Un saluto a tutti.