Cane Corso Italiano – Home › Forum › Storia e Standard del cane corso › Storia del Corso. › Re: Storia del Corso.
Quando gli allora scopritori della razza vennero giù nel sud (io a quei tempi gia seguivo le vicende)e decisero di riscoprire la razza e di rendere il tutto ufficiale, scoprirono che dovevano redare uno standar per farlo approvare all’Enci e fare riconoscere la razza(la faccio breve e salto la faccenda del libro aperto con relativa approvazione Enci perche è stata anche li una farsa) a quei tampi tutti i cani corsi che erano in giro erano cani corsi tradizionali, non esistevano i Boxeroni,successe che i cosi detti fondatori della Sacc(che erano si cinofili e molti solo teorici di cane corso se ne intendessero il giusto) erano tutta gente del Nord e decisero che il loro cane corso doveva distaccarsi dal mastino napoletano (che è lo stesso cane essendo solo un ipert tipo del cane corso )e per fare in modo che non lo ricordasse il mastino napoletano chiesero a Morsiani che era un ottimo cinofilo ma allevatore di S.Bernardi (e anche lui percio di cane corso non se ne intendeva) di redare lo standar ,e si inventarono la famosa chusura dentale prognata,e lo standar fu fatto su Basir un discreto cane corso ma niente di eccezionale che fra l’altro per chi lo ha conosciuto e visto dal vivo non era prognato ma chiudeva a tenaglia (coè i denti battevano pari) poi dissero (e la raccontarono bene supportati dall’Enci) che quelli trovati da loro erano gli unici cani corsi disponibili sul mercato (cosi i cani li avrebbero venduti loro) e secondo loro da queste linee di sangue sarebbero dovuti venire fuori tutti i cani corsi futuri (tralasciamo i nomi degli allevamenti per motivi di Forum) poi e successo che i più degli allevatopri per avere cani prognati e vincere alle mostre di bellezza Enci accoppiarono i loro cani con Boxer i primis e poi Bul -mastif in secondo, e noi vecchi cultori del cane corso ci accorgemmo che alle esposizioni apparivano sempre più spesso cani che sembravano dei boxeroni neri, tutto questo con il beneplacito dei giudici Enci che li premiavano, fortuna che alcuni allevatori (principalmente del Sud ) si rifiutarono di allevare codesti cani e continuarono ad allevare il cane corso tradizionale, allevandolo sulla funzione (coè la guardia e la protezione familiare) e non era vero che non c’erano più cani corsi nel sud (come avevano fatto credere quelli della sacc) infatti tanto per citarne uno dal famoso Piciotto venne fuori una linea di sangure che ancora oggi è molto ricercata (Noor ha un nonno che discende da Piciotto) il tutto ciò si è trasmesso fino a oggi, alimentando confusione in tutti quanti presentandosi per la prima volta alla razza e vedendo tutti questi tipi di cane corso rimangono molto perprlessi, e alla lunga poi scoprono che oggi esistono allo stato attuale due razze di cane che portano lo stesso nome, anche se devo ammettere che ultimamente molti allevatori di cane corso da esposizione vedendo che la gente( oggi ci si informa su internet) chiede sempre di più il cane corso tradizionale sono venuti nel Sud a chiedere esemplari tradizionali per rinsanguare i loro meticcioni,e questo mi fa ben sperare per il futuro della razza,anche se c’è molto da lavorare ciao a sentirci Valerio PS ho volutamente taciuto delle varie vicissitudini e commissariamenti vari della Sacc per non fare ulteriore polemica se vi interessa ne possiamo parlare in altro logo