Cane Corso Italiano – Home › Forum › Le Vostre foto › Yuma › Re: Yuma
Mah? Tutti sono sempre d’accordo sulle linee generali, poi quando queste devono esesre esplicitate esplodono clamorose differenze di vedute.
Tipico esempio di equivoco è la “socializzazione”! Cosa si intende con questo termine? Se vogliamo un cane amico dell’uomo, cioè di tutti gli umani, il termine assume un particolare significato; diverso se intendiamo un cane da difesa e da guardia, che deve mantenere verso gli umani estranei un certo distacco e diffidenza; né deve considerare l’uomo al pari di un dio inviolabile. Evidentemente in un caso e nell’altro le qualità che si richiedono al cane sono diverse. Sicuramente l’eredità genetica è determinante, ma poi le qualità positive o negative ch’essa comporta sono nel cane cristallizzate in potenza: perché vengano fuori occorre che siano valorizzate e coltivate; ed ecco che qui assume valore fondamentale l’ambiente di primo sviluppo.
Pensate all’antica Sparta: gli Spartiati avevano di sicuro un’eredità genetica eccellente, ma poi l’educazione che ricevevano, ancor oggi proverbiale, li plasmava in modo decisivo!
In effetti queste teorie sulle particolarità razziali, riferite agli umani, furono oggetto di grande attenzione nella cultura del Terzo Reich; e in ogni caso la connotazione negativa che si dà a questi studi è frutto di propaganda, perché tutti sappiamo che la storia è scritta dai vincitori. Al di là degli scontati luoghi comuni, d’altra parte, gli Anglosassoni In tutta la loro storia hanno offerto una dimostrazione pratica di cosa sia la superiorità razziale e degli effetti ch’essa comporta: pensate alla sorte degli aborigeni australiani ed agli indiani d’ America! Prima degli Anglosassoni analoga superiorità e ferocia sfoggiarono i Romani (con più intelligenza, però!), prima di loro i Greci, prima ancora gli Assiri, e così via. Immagino che tutti conosciate i recenti studi sull’intelligenza umana che assegnano una percentuale di importanza al bagaglio genetico (detto più brutalmente: i negri sono meno intelligenti), una all’educazione (ecco l’ imprinting!) ed una all’ambiente di sviluppo (è meglio mangiare tutti i giorni che una volta a settimana!)
Però qui abbiamo un po’ abusato dello spazio in cui Simone intendeva parlarci della sua bellissima cucciola gigante. Poiché ritengo che ci sia altro da dire sull’argomento sposterò la discussione in altra sede.
Ma stai attento, Federico: non pretendo certo di insegnarti nulla, tuttavia molteplici e varie esperienze, come tu prospetti per i tuoi futuri amichetti, sono fondamentali soltanto a condizione che vengano ben dosate.
P.S. Oggi vai al pattinaggio?