Cane Corso Italiano – una Razza Straordinaria! › Forum › Carattere ed educazione del cucciolo › Educazione e maniere forti
Ciao a tutti,
vi racconto quello che è successo oggi col mio Zago (9 mesi oggi) e come mi sono comportato in merito.
Ho portato a passeggio il cane (libero) nelle stradine di campagna vicino a casa. Il cane, nel fare il ritorno si è allontanato e, ignorando i ripetuti richiami, è tornato circa cinqua minuti dopo. Appena sono riuscito a prenderlo, l’ho sgridato con decisione. Sono volati urli, schiaffi sul muso, schiaffoni pesanti sul culo e ho cercato di sottometterlo prendendolo per il collare. Non penso tuttavia di avergli fatto particolare male. Sono uno che odia usare le mani sugli animali e infatti mi sento estremamente in colpa per come l’ho trattato. Secondo voi ho sbagliato? Bastava un richiamo verbale?
Aggiungo che tra l’altro non sono il capobranco (quello è mio padre), ma non credo che sarebbe cambiato qualcosa.
Quello che vorrei ottenere è che il cane, quando lo si chiama torni subito al padrone e non quando vuole lui. Tra l’altro, quando è libero sta sempre qualche metro davanti e non sta mai al fianco; sinceramente mi aspettavo un comportamento diverso da un corso.
Beh intanto Ciao.
Poi posso illuminarti su un Paio di cose.
LA prima e più importante, se la tua intenzione è che quando lo chiami lui venga da te. comportandoti in questo modo hai sortito proprio l’ effetto contrario….
Capisco la frustrazione se lo richiami e lui non ritorna, anche la tua paura che possa succedere qualcosa, ma se nel momento in cui si è avvicinato ha preso mazzate cosa credi che faccia al prossima volta?
Pensi che lui abbia capito il contesto? beh direi proprio di no.
Intanto il Richiamo va insegnato questo vuol dire che ti devi coordinare con una persona e iniziare a fare esercizi di richiamo crescendo volta volta il livello che può distrarre il cane .
Allora puoi anche pretendere che se lo chiami torni….
Il metodo Coercitivo è decisamente poco funzionale, anche se con un Corso proprio perché un Corso ti può andare bene, in quanto dedito al padrone.
un Corso è veramente difficile che ti si rigiri.
Se a 3 mesi lo facevi con un Caucaso a 15 mesi ti rendeva il favore…..
[quote quote=47248]Beh intanto Ciao.
Poi posso illuminarti su un Paio di cose.
LA prima e più importante, se la tua intenzione è che quando lo chiami lui venga da te. comportandoti in questo modo hai sortito proprio l’ effetto contrario….
Capisco la frustrazione se lo richiami e lui non ritorna, anche la tua paura che possa succedere qualcosa, ma se nel momento in cui si è avvicinato ha preso mazzate cosa credi che faccia al prossima volta?
Pensi che lui abbia capito il contesto? beh direi proprio di no.
Intanto il Richiamo va insegnato questo vuol dire che ti devi coordinare con una persona e iniziare a fare esercizi di richiamo crescendo volta volta il livello che può distrarre il cane .
Allora puoi anche pretendere che se lo chiami torni….
Il metodo Coercitivo è decisamente poco funzionale, anche se con un Corso proprio perché un Corso ti può andare bene, in quanto dedito al padrone.
un Corso è veramente difficile che ti si rigiri.
Se a 3 mesi lo facevi con un Caucaso a 15 mesi ti rendeva il favore…..
[/quote]
Ciao, grazie per la risposta.
Quindi ho sbagliato. Ho usato “violenza” psicologica e non e questo ha sortito l’effetto opposto. Spero che mi possa “perdonare”; in realtà poco fa sono sceso a fargli le coccole e mi sembrava ben disposto .
Comunque il cane conosce molto bene i comandi. Sa il “seduto”, il “terra”, il “fermo” e il “vieni”. Ha proprio deciso deliberatamente di ignorare l’ordine, forse perché non avevo bocconcini con me. Il premio in cibo é proprio necessario per gestire il cane?
Aver capito l’errore è già qualcosa.
Un corso a 9 mesi NON VUOLE ubbidirti, perchè è l’equivalente di un dodicenne, ovvero dici bianco e faccio nero, il premio può servire all’inizio, personalmente non lo uso se non quando sono veramente piccoli, 2-3 mesi.
Oltretutto libero ha una infinità di distrazioni che tu non vedi ma lui sente, un conto è provare i richiami a casa, un conto è fuori e te ne sei accorto.
Prima di poter liberare il cane devi aver lavorato tanto e bene con lui e nonostante questo ci saranno situazioni dove il tuo richiamo fallirà comunque, se vede un selvatico, un gatto, una femmina in calore bye bye!
Io non libero il mio nemmeno nei boschi, incontro sempre tanti che lasciano i cani sciolti pensando di riprenderli perchè a casa ubbidisce, sabato scorso ne ho tolto di bocca uno a Lamar.
Ciao, al massimo la prossima volta che lo lasci libero se torna lo farà per timore di essere punito, e comunque si manterrà a distanza, soltanto quando continuerai a urlare si metterà a terra con atteggiamento di cane bastonato e si lascerà agganciare. Il richiamo non è una cosa facile da ottenere; il cane deve vivere il ritorno dal padrone come un momento gioioso, è naturale che quando lo liberi lui svaga per le cavolate che gli interessano e quasi sempre il padrone lo richiama per metterlo al guinzaglio e portarlo a casa, pensiero del cane ‘fine del divertimento’. Come potresti ovviare: portalo a passeggio in un luogo dove non crea casini a lui o altri, privo di distrazioni, lascialo libero e fermati ad osservarlo, lascialo svagare e vedi da cosa è attratto; poi volta le spalle e vai in direzione opposta alla sua e inizia a chiamarlo, se lui ti guarda e non viene evita assolutamente di andargli incontro, ma continua a camminare nella direzione opposta. Richiamalo con tono persuasivo e giocoso, piegati a terra e insisti, devi avere molta pazienza. Quando lui si sarà avvicinato fai le feste e accarezzalo contento e felice del suo ritorno. Mettilo al guinzaglio e invece di andare dove cazzo pare a te VAI con il cane in modo partecipato nel luogo dove lui aveva interesse, liberalo e insieme cerca di capire cosa desta la sua attenzione, accarezzalo in modo giocoso e allontanati di nuovo, riprendi il richiamo ma senza legarlo, lodalo e dopo metti il guinzaglio. Ripeti tutte le volte che lo porti a passeggio, quando sarà adulto e maturo 3 anni, vedrai che lo porterai a spasso anche senza guinzaglio, a meno che non gli passi per il naso l’odore di qualche femmina li poco ci puoi fare…..
Dicasi intesa cane/padrone, naturalmente in tutto questo esercizio non esiste la ricompensa cibo, ma solo le carezze e la gioia del padrone che per lui vale più del cibo.
Chiudo dicendoti che ho avuto tanti cani ma mai come il corso così addestrabile e ricettivo nell’apprendere. Buon lavoro.
Ciao tutti, primo rimango un po Basito sul fatto che il cane si allontana da solo, non è un comportamento da cane corso sia tradizionale che Boxerone,il cane corso è uno dei pochi cani che sta sempre attaccato al padrone e anche agli umani della famiglia,e lo fa sempre quando viene liberato e rimane senza giunzaglio,non si allontana mai dal suo nucleo famigliare, mi ricordo che Noor mi rimaneva vicina sin dalla tenera età di due mesi,ed era anche buffa vederla se incontravo un estaraneo ritornare verso di me e poi mettersi sopra i miei piedi e ringhiare al passante in mia difesa, deduco a questo punto che il capobranco con il tuo cane sia un altro ,poi sul fatto che lo hai picchiato quando è venuto, come ha gia detto Yuri hai fatto un acazzata perche il cane fìunziona per associazione di fatti e il fatto di essere stato picchiato quando è arrivato,gli fa associare le percosse a quello, non al fatto di essersi allontanato,se incece prendeva un calcio mentre si allontanava la cosa sarebbe andata bene, prima di tutto parlane con tuo padere e chiedigli come si comporta con lui e se ubbidisce,poi in base a quello che ti dice vedi se è il caso o meno di lavorare sul richiamo, ma lo ripeto la cosa è strana perche in un cane corso il problema non dovrebbe esistere.
Grazie a tutti per i consigli.
Appurato che ho fatto una cazzata bella grossa, come posso fare per porre rimedio? Non vorrei che il cane avesse perso fiducia nei miei confronti.
Per quanto riguarda quanto detto da Valerio, con mio padre (che è il capobranco) sta decisamente più in riga. Non si allontana mai troppo e se è avanti si gira spesso indietro a controllare la situazione.
Tornando a quanto successo ieri, c’è da dire che prima del fattaccio l’ho richiamato due/tre volte e si è sempre riavvicinato prontamente, tranne quella volta che si è appunto allontanato per diversi (troppi) minuti.
Allora, portalo fuori tu da solo , cosi non ha nessuna distrazzione liberalo in un posto grande dove lo puoi vedere bene, e richiamalo diverse volte, e tutte le volte che lo richiami e lui viene lo metti al guinzaglio dopo averlo lodato e coccolato (io sono contrario ai bocconcini perche se vengono a meno il cane rimane spiazzato, deve lavorare solo per le coccole l’integrazione nel branco)e poi lo liberi di nuovo fai un breve intervallo e lo richiami ancora ,vedrai che in un paio di sedute impara subito, non ti preoccupare per il cane che se la sia presa oppure che abbia meno fiducia in te ,perche il cane corso non se la prende mai(e poi il superiore ha diritto di sgagnata sempre e comunque, la società canina funziona cosi)e anche dopo che avra eseguito l’esercizio bene, continua a farglielo fare spesso tutte le volte che esci, deve diventare una costante ripetitiva,solo allora potrai dire di avere un buon richiamo, che è il comando esenziale da insegnare al cane , più importante dei vari seduto , dai la zampa(perfettamente inutile) porta, e altre cavolate, invece il richiamo è importantissimo perche da un buon richiamo a volte può dipendere la vita stessa del cane,naturalmente al richiamo va associato anche il fermo(cioè il comando che blocca il cane immediatamente qualsiasi cosa faccia) e la tecnica è la stessa,solo che devi farlo quando avrai bene in pugno il cane con il richiamo, una volta che il cane ha ben memorizzato il richiamo e poi il fermo, potete andare dove volete che non avrete più nessun problema.
I miei amici hanno detto tutto ciò che c’era da dire. Segui con attenzione i consigli di Valerio, Jury e Maurizio, c’è tutto lì.
Come dovresti aver compreso, la parola chiave è una: pazienza.
Dovrai ripetere gli esercizi fino all’ossessione, alla noia e dico la tua noia non quella del cane, anzi su quello devi stare attento perché non devi arrivare mai a stancarlo o a perdere interesse, l’esercizio dev’essere giocoso e gioioso se vedi che il cane si stanca, stacca la spina e ricomincia qualche ora dopo. Fai tutto almeno 2/3 volte al giorno se puoi.
Aggiungo alla pazienza due cose altrettanto importanti: fermezza e coerenza senza le quali darai al cane segnali sbagliati e contraddittori e il percorso di apprendimento si allungherà a dismisura.