Giocate con il vostro cane?

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Si sa che i cani giocano, chi più chi meno, ed in particolare i cuccioli.
Il gioco che il mio predilige è la lotta: insopportabile! Se non riesce a sfogarsi con qualche suo amico, appena in casa se la prende con me. Patteggiando, abbiamo stabilito che non deve assolutamente mordere le bambine o mia moglie (mordere per scherzo, naturalmente!) ed Argo si attiene a questo patto con molto scrupolo: con me è diverso ed ogni tanto mi tocca affrontarlo in un corpo a corpo. Finge di volermi divorare, ringhia furiosamente, mi salta addosso, cerca di attaccarmi alle spalle e… morde. Allora io lo butto per terra e lo immobilizzo, gli ringhio a mia volta, gli blocco la mandibola inferiore, lo faccio rotolare. Alla fine mi sbaciucchia per un quarto d’ora e mi mette la testaccia sulle ginocchia, lasciandomi commosso, pieno di morsi e di bava!
Ma anche noi ci divertiamo un po’ alle sue spalle. Intanto, essendo bello massiccio, si attira delle solenni e improvvise pacche sulla schiena o sulle chiappe, che tuttavia accetta con molto spirito.
Al mattino verso le 7 gli tocca il primo pasto, costituito da una carcassa di pollo. Invece di dargliela, io fingo che si tratti di un volatile minaccioso che lo attacca: lui si mostra terrorizzato, ringhia, scappa, fa il giro del tavolo, poi attacca l’uccellaccio, me lo strappa di mano e… lo sbrana!
Quando arrivo a casa, dopo il rito dei saluti a suon di leccate e morsi, io prendo in braccio la bimba più piccola e scappo per la casa, inseguito da “un lupo mannaro che vuole mangiarci”. Ed Argo ci segue infatti, fingendo davvero di acchiappare per un piede la bambina che si diverte moltissimo.
Le mie figlie, poi, gli fanno spesso il gioco “dell’infame” che consiste nell’attirare Argo nella loro camera, farlo salire su un letto e poi gridare con voce stridula: Papà, Papà!” Argo salta subito giù e corre mortificato alla sua cuccia, dove le due streghe lo inseguono con risatine derisorie. Lui comunque si vendica ben presto piombando nella loro camera e disintegrando giocattoli, pelouches, libri e quant’altro riesce a rubare.
Ma il gioco più complesso si svolge con la gatta. E’ questa una bestia terribile che attacca chiunque si presenti in casa mia (parlo delle persone, compresi i parenti più stretti: figuriamoci un altro animale!) Nei primi tempi e per un bel po’ mi è toccato difendere da lei il cane; poi questo è cresciuto, lei si è un po’ abituata, ed ecco cosa succede. Quando rientriamo da fuori, la gatta ci aspetta davanti alla porta e subito schiaffeggia il cane, però non con reale cattiveria, poi finge di fuggire. Argo la insegue e lei scappa sul balcone, rientra velocissima da un’altra stanza e prima che Argo se ne accorga, lei lo attacca alle spalle. Lui si gira, lei scappa, e così all’infinito. Il fatto è che la gatta non si lascia mai toccare da lui e se Argo le va troppo vicino allora diventa veramente terribile e lo mette in fuga. Lui non si dà pace, perché è lineare nei propri comportamenti, perciò non arriva a capire questa perfidia che io non so se definire felina o… femminile!

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[eddiehardcore7]

.. Solo con me gioca con il salsicciotto di iuta, lo faccio per sviluppare il suo spirito predatorio.. Impazzisce per i palloni, li mozzica li riporta cerca la sfida con me ..

[Anonimo]

il gioco è fondamentale per stabilire un rapporto con i propri cani, ogni cane ha il suo tipo di gioco , quello che piace più di tutti a Noor e l’inseguire il vu cumprà, e se lo prende ……. ma cosa ci voi fà lei è fatta cosi!! ciao a tutti Vale

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Buona questa!
Se verrò in vacanza dalle tue parti, tutti i negri che incontrerò li spedirò a casa tua…

[capitanoano]

Lotta anche io. Ma anche guardia e ladro le piace, però non è come con il maremmano. Quest’ultimo partiva alla carica senza pietà, la corsetta invece aspetta che arrivo vicino abbsastanza da non avere scampo. Che ci vuoi fare è la razza, minimo sforzo massimo risultato.
Il gioco con la palla per lei è solo distruggi il pallone, tanto che quando mi metto a dare due calci con gli amici scatta subito il torello con lei in mezzo, ma dura finchè non lo prende.
Quando non ci sono tormenta il povero maremmano.

[Francesco]

Ohhhh Giuseppeeee, ma che bella storia che ci hai descritto, veramente commovente, non avevo avuto ancora il tempo materiale per leggerla e meno male che l’ho fatto. E’ invidiabile il bellissimo rapporto che hai instaurato con Argo. Non contando che mi ha molto diverito la storia delle carognate che gli fanno le tue figlie e la sua vendetta che non tarda ad arrivare. Veramente istruttiva, sapere questo ti aiuta ad avere la fiducia che Valerio invita spesso ad avere con i nostri compagni. Ed infine mi chiedo, ma perchè mai succedono quei gravi incidenti con i bambini, che danni combinano quei proprietari a cui capita queste disgrazie. Perchè a vedere la tua bambina abbracciata con Argo è impossibile credere che possano succedere cose simili. Però una domanda io te la devo fare, ma tu la lasceresti mai giocare la tua bambina con Argo in tua assenza? Te lo chiedo perchè ho letto indipendentemente se il cane è molto equilibrato, non andrebbero mai lasciati soli i bambini a giocare, ma solo perchè non sono consapevoli dei limiti che non devono superare. O secondo te possono osare di tutto . tanto un cane ben equilibrato, non lo pensa nemmeno di fare del male ai bambini.

[Anonimo]

il cane corso cresciuto insieme ai suoi bambini (attenzione dico suoi non gli amichetti) non ha nessun problema , in quanto da adulto li considera suoi fratelli di branco, da amare e proteggere, e sopporta daloro tutte la piccole angherie che i bambini possono fare compreso toglierli il mangiare dalla ciottola,e il maschio è a volte ancora più paziente della femmina, ma ATTENZIONE!! se vengono bambini estranei non verranno riconosciuti e perciò il cane va chiuso,(queste sono norme che chiunque con una cultura cinofila adeguata applica a tutte le razze) quando succedono dei problemi come la bambina di Roma con il pastore tedesco cè sempre l’errore umano, nel qual caso un cane che non considerava la bambina come facente parte del suo branco,e un genitore cretino che non se ne era accorto ciao Vale PS ecco il perche di quando dico di osservare sempre il comportamento dei propri cani

[GGGGGGGGIUSEPPE]

Nella nostra economia domestica non capita mai che le bambine siano sole, tranne la più grande che ha 13 anni. In linea di principio tuttavia posso dire che non le lascerei sole col cane, perché non mi fiderei di loro: del cane sì!
E’ perfettamente esatto e molto importante quanto dice Valerio: il cane Corso accetta e protegge i suoi bambini, ma non gli altri, anzi! Mia moglie pretendeva di andare davanti a scuola con Argo ma ha dovuto cambiare idea perché lui vedendo le bambine a contatto con altre persone impazzisce di rabbia. Piazza Argo, tenuto al guinzaglio dalle bambine, davanti ad un negozio: da lì non entra ed esce più nessuno! Se lo libero in un giardinetto (lui ama giocare con scivoli ed altre strutture del genere) costringe ad uscire tutti gli estranei: se si tratta dei soliti giovinastri che indebitamente occupano i parchi-giochi io lo lascio fare; se invece trovo qualche altro bambino devo andarmene. Di visite in casa, non se ne parla: sarebbe troppo pericoloso; ma Argo è fatto così, forse è un po’ viziato e si crede un bimbo egli stesso: ho visto altri Corsi di carattere più dolce, ma nel loro “branco” non c’erano bambini. Vedremo più avanti: i Pastori Tedeschi da cuccioli sono esuberanti ma poi crescendo si calmano…

[Francesco]

Caspita allora non hai un corso hai un mafioso.ha ha ha. Bhe allora mi convinco ancora di più di avere fatto cosa saggia avere pensato alla gabbia prima che si facesse adulto. Adesso me lo riconosci che non è una violenza ma saggia precauzione ehh Giuseppe

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Quote:

Cita da: Francesco Rodi il October 14, 2014, 13:06
Caspita allora non hai un corso hai un mafioso.ha ha ha. Bhe allora mi convinco ancora di più di avere fatto cosa saggia avere pensato alla gabbia prima che si facesse adulto. Adesso me lo riconosci che non è una violenza ma saggia precauzione ehh Giuseppe

No, no: io le gabbie non le posso vedere, né per gli animali né per le persone! Preferisco metterci un po’ di impegno e di attenzione e rinunciare a qualche comodità. D’altra parte non tutti i cani sono uguali ed in larga misura dipende dalle loro abitudini, in parte da indole naturale.
E’ mia opinione che un cane da guardia non dev’essere abituato a ricevere visite di amici, perché l’abitudine a veder accogliere amichevolmente persone a lui sconosciute gli farebbe perdere la naturale e giusta diffidenza verso gli estranei. Per contro, egli deve riconoscere ed accettare i pochi parenti che spesso, o anche occasionalmente, frequentano la casa.
Tuttavia, non tutti condividono questo mio modo di vedere: in visita ad alcuni amici, abbiamo conosciuto il loro cane Corso di circa quattro anni, assolutamente socievole e bendisposto verso tutti.
Questi amici hanno altri cani, che all’occorrenza rinchiudono; il Corso però è il loro cane da compagnia, che sta sempre dentro casa, dorme su letti e divani e… non fa mai la guardia. Viaggia anche in auto con loro e li accompagna ovunque, sempre docile. Appena entrati in casa sua siamo diventati grandi amici, come vedi dalla foto.
Ma, assaggiati due pasticcini e stufo delle nostre chiacchiere, dopo un po’ il Corso se ne va in giardino, presto seguito dalla mia bimba più piccola. Trascorsi alcuni minuti, usciamo silenziosamente a vedere. La bambina, seduta su una pietra con un braccio sulla schiena del grosso cane a sua volta seduto, parlava in continuazione raccontandogli chissà quali storie. Il cane ascoltava, attento e paziente.
Rientriamo in casa, ma dopo un minuto usciamo allarmatissimi perché il cane s’era messo a ringhiare: beh: era passato un viandante davanti al cancello del giardino ed il cane, che non ringhia mai e non fa mai la guardia, s’era all’improvviso allertato. Io sono sicuro che si sentisse, in quel momento, responsabile della bambina e, davanti al cancello e con il pelo ritto, faceva capire a tutti che lì dentro non si entra!

[img]https://www.italian-cane-corso.com/wp-content/uploads/2014/10/vy72p-brhams.JPG[/img]

[Anonimo]

Certo Giuseppe il cane avendo avuto a che fare con una piccola che lo trattava bene e dolcemente è semplicemente entrato in modalità protezione nei riguardi delle bambina,è una cosa che i maschi fanno ogni tanto anche con i piccoli che non sono i loro ,appunto perche da adulti i cani corso sono molto responsabili, le femmine sono più selettive, ma anche li cè molta individualità, tutto questo alla faccia di chi ancora considera il cane corso un cane selvaggio, devo dire però che dalla foto mi sembra che il cane corso in oggetto ha molto sangue da esposizione,percuio moltopiù tranquillo come carattere,un tradizionale non avrebbe certo dato confidenza a dei bimbi estranei ciao Vale

[GGGGGGGGIUSEPPE]

Come al solito, ci hai preso in pieno riguardo al cane della foto.
Buona giornata.