Pianti

[Federico]

Ciao a tutti,
è molto che non scrivo ma ho continuato a leggervi nel tempo libero.
Ora Circe è cresciuta e ha 22 mesi.
Il problema è che dallo scorso autunno Circe ha sviluppato un “fastidioso” modo di fare richieste: piange.
Mi fermo su una panchina e lei piange, magari dopo 15-20 minuti smette ma se passa qualcuno ricomincia.
Da allora su consiglio del nostro addestratore ogni qualvolta piange noi stiamo fermi e ripartiamo solo quando smette o si mette ad annusare a terra ma anche cosi facendo il problema non si è risolto ma nemmeno è migliorato.
Avete consigli o esperienze a riguardo?

[Mattia]

I cani agiscono per induzione, sicuro che non ci sia stato da parte vostra un comportamento che possa aver assecondato questo tipo di condizionamento?

A casa quando piange riceve attenzioni?

[Federico]

No quando piange viene completamente ignorata: ne uno sguardo, ne una carezza.
Perfino i bimbi di casa hanno imparato ad ignorarla quando piange.
La situazione sembra irrecuperabile seppur fin da quando era cucciola siamo stati sempre attenti a non assecondate alcuna sua richiesta: ad esempio se si mette di fronte alla porta del giardino non le apriamo finché non si allontana per fare altro, se si mette davanti alla ciotola perché è ora del pasto non glielo diamo finché non torna a dormire, se viene per avere coccole non gliele facciamo finché sta lì a chiederle.
E rispetto al pianto facciamo come se non esistesse.