Ciao Ragazzi prima di tutto calmiamoci, ho letto tutto quello che vi siete scritti, e vedo che si è partiti in tromba, a spada tratta senza motivo, penso che Giuseppe non abbia offeso nessuno, e non ne aveva l’intenzione, anzi mi sono riletto il suo intervento ,e lo trovo normale nel suo stile, poi che piaccia o meno, è un altra cosa, ma è il suo stile, lui le cose le racconta cosi, Perciò tu Simone deponi l’ascia di guerra, perche dobbiamo essere tutti amici, questo è un Forum di divertimento,e non vedo nessun motivo per fare baruffa,poi per quanto riguarda il pelo(sono cose che devi chiedere a me perche io le ho vissute in prima persona)sia del Mastino che del cane corso, come gia detto altre volte anticamente il cane era uno solo (che chè ne dicano i Mastinari) il cane corso tradizionale anticamente veniva spesso incrociato con il Mstino Abbruzzese,il quale oltre che a dargli la tempra caratteriale , gli allungava il pelo e lo forniva di sottopelo, cosi sopportava meglio l’inverno, naturalmente poi negli F1- F2 e F3 il pelo ritornava corto, ma il sottopelo rimaneva,e il cane corso faceva un pelo vitreo lucido (il famoso pelo di Vacca) con un buon sottopelo, quando incominciarono a selezionare i cani corsi pesanti chiamandoli Mastino Napoletano (se andate a vedere le foto sroriche di Guaglione il Primo Mastino riconosciuto, vedete che è un cane corso pesante) incominciarono a selezionare esemplari con colore nero e grigio, appunto escludendo gli altri colori , per differenziarlo dal cane corso (stessa cosa fatta con la prognatura per differenziare il corso dal Mastino) e naturalmente selezionando solo determinati colori,il pelo si è accorciato perche il nero porta al pelo corto,tutto qui,ora! anche se ogni uno racconta la storia dalla parte che gli conviene, la verità è questa e le varie stori sulla lunghezza del pelo sono solo puttanate ben raccontate ,ma puttanate,ciao Vale