Eppure, caro Pino, quella di parlare è una delle poche libertà che ci hanno lasciato… per ora.
Evidentemente, tu propendi per un rapporto col cane improntato alla massima naturalezza, sia in tema di alimentazione, che di assistenza sanitaria, che di utilizzo. Come darti torto? Oltretutto hai anche tu una lunga esperienza in campo cinofilo!
Eppure, l’occasione è buona per considerazioni intelligenti come quelle proposte da Valerio: è questo un suo campo di battaglia, spesso ripetuto ma non mai abbastanza. Il moralismo dilagante, come sempre, nasconde il tentativo di omologare pensieri ed azioni di tutti. Come dice Valerio, la legge esiste e dobbiamo rispettarla; ma non in modo acritico: ci sarebbero mille argomenti per definire questa legge assurda e vessatoria (non solo questa, intendiamoci!). Ci sarebbero anche argomenti a sostegno della legge stessa, o meglio del principio ch’ essa finge di sostenere.