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Ciao Glauco,
anche io non ho mai assistito a concorsi di bellezza per cani, purtroppo però mi imbatto spessissimo in persone che quando mi vedono con Romeo non riconoscono il Corso perché hanno impresso nella mente l’immagine di un cane che non è il mio. Spesso e volentieri fatico a spiegare loro la differenza tra Corso Tradizionale e Corso ENCI, mi accorgo che dopo un paio di minuti hanno uno sguardo vuoto e non riescono a capire ciò che gli sto spiegando, per cui taglio corto, saluto e vado oltre. Nella loro mente ciò che è ENCI è buono, è originale ed è giusto, tutto il resto sono scuse di un proprietario che, avendo un cane “diverso” e senza pedigree, cerca di attestargli dei valori che nessun’altro riconosce a livello ufficiale.
Ti racconto due aneddoti:
Un anno fa ero al mare con Romeo, era inverno e facevamo una passeggiata sulla spiaggia, ad un tratto incontro una ragazza che si ferma e mi chiede di che razza fosse il mio cane, io rispondo semplicemente: “Un Corso!!” e lei altrettanto semplicemente: “Ma sei sicuro??? guarda che io sono un’amante dei cani, a casa ho un sacco di libri sulle razze e il Corso non è così, ha il muso corto, un pò schiacciato ed è più basso, non è che ti hanno fregato??” Al che rispondo, quello è il Corso ENCI, questo è tutta un’altra cosa, saluto e tiro dritto, non ho neanche provato a spiegarle le differenze, era “troppo esperta” e non avrebbe capito un c….
Un mese fa ero di nuovo al mare a fare un giro, questa volta senza Romeo. Da lontano ho visto quello che a prima vista mi sembrava un corso, mi sono avvicinato incuriosito a scambiare due chiacchiere col proprietario che, tutto tronfio, mi ha elencato l’infinita genealogia del suo cane (con padre di importante allevamento siculo e madre di famoso allevamento sardo) dicendomi di averlo pagato più di 1000€….beh, morale della favola era uno scaldabagno di 2 anni, alto 40 cm al garrese docile come un agnellino col muso talmente schiacciato da non superare i 5cm e con evidente difficoltà a respirare (era più simile ad un bulldog inglese che ad un corso).
Son tornato a casa felice, perché fortunatamente il mio Romeo non ha nessuna delle sue caratteristiche ed ha agilità da vendere nonostante la mole. Sono sicuro che se lo avesse visto sarebbe rimasto sorpreso per quanto è diverso, come dici bene te…un’altro cane!!!
Ciò che mi rattrista è che molti proprietari o amanti del Corso, sono inconsapevoli della vera storia del loro cane altrimenti non incapperebbero in quelli che provengono da allevamenti con standard ENCI……purtroppo si gioca sempre sull’ignoranza della gente, e si associa ad un marchio una qualità che spesso e volentieri non è assolutamente reale!!!
Riconosco a questo forum un grande valore divulgativo, ringrazio Federico per averlo realizzato e Valerio ed altri esperti che con i loro consigli aiutano gli utenti ad avere un’altra idea del Cane Corso, grazie a loro chi vorrà informarsi, troverà tanto materiale su cui basare la propria scelta finale che comunque rimarrà libera, però almeno sarà presa in maniera consapevole, la mia invece è stata solo fortuna ;-).
Un saluto,
Salvatore.